2017-05-03 09:18:38 +0000 2017-05-03 09:18:38 +0000
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Mi ha fatto paura il mio gatto, ho bisogno di aiuto

Purtroppo ho fatto un casino e non so davvero come rimediare alla situazione, ho bisogno di qualche suggerimento e di aiuto.

La situazione è la seguente: i miei suoceri sono veterani e fanno un sacco di lavoro pro-bono. Un giorno avevano un piccolo gattino (selvatico) nella loro clinica che aveva subito un prolasso rettale ed era stato portato dentro di loro dopo essere stato trovato e (sfortunatamente) dopo che aveva visto qualche trattamento rude per mano del veterinario dell'allevamento, che apparentemente le aveva cucito l'ano chiuso senza anatesia. Comunque, una volta che hanno rimediato alla situazione e riparato il danno, era una gattina abbastanza normale e io le ho preso un colpo di fulmine, così dopo qualche mese che è andata via senza reclamare l'ho portata a casa.

Si è sviluppata normalmente e ora ha circa un anno di vita. L'ho avuta per circa sette mesi. È estremamente esigente e si è sempre affrettata sotto i divani e i letti per starci alla larga, ma allo stesso tempo ci sta bene quando siamo fermi e lei è la parte attiva. Onestamente sembra che stia meglio con la mia compagna che con me, ma poi di nuovo ci sa fare con gli animali. Il gatto ha la sua lettiera e la usa in modo molto efficace, mangia e beve, gioca con le cose e spesso dorme con noi. La prima cosa che fa al mattino è sempre molto affettuosa con colpi di testa, leccate e miagolii.

Comunque, stavo cercando di usare il metodo “confinare delicatamente un gattino” per insegnarle che non ha motivo di correre sotto i mobili tutto il tempo. Non funzionava, così, mentre lo facevo, ho deciso di pettinarla perché perdeva dei carichi. Non le è mai piaciuto molto e probabilmente è stata la cosa sbagliata da fare perché l'ha portata a defecare improvvisamente su di me, il che mi ha portato a urlare e a saltare in piedi, è scappata spaventata, ecc. e poi ho cercato di prenderla perché lasciava segni di sbandata di merda ovunque andasse.

Questo deve averla terrorizzata e me ne pento. Ora è estremamente diffidente con me (non la biasimo, lo sarei anch'io) e ogni volta che mi avvicino a lei in un modo che lei considera minaccioso (abbastanza difficile non avvicinarsi a lei in un bilocale) si incolla a terra, rimette a posto le orecchie e scuote la coda in una classica dimostrazione di sottomissione. Diventa totalmente non interattiva, quindi non riesco nemmeno a farle prendere un colpo e a disinnescare la situazione. Non è mai stata il biscotto più intelligente del barattolo (a volte non riesce nemmeno a trovare i dolcetti che le vengono offerti sul palmo della mano).

Comunque, so di aver fatto un casino, e vorrei sapere dove posso cominciare a rimediare alla situazione e riguadagnare la sua fiducia.

Grazie per avermi dedicato il suo tempo.

Risposte (2)

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2017-05-03 11:32:24 +0000

Ok, ci vorrà un po’ di tempo per sistemarlo, ma è risolvibile.

Prima di tutto, quando il gatto mostra paura in quel modo, sarà essenziale segnalare che non siete un pericolo, poi lasciatelo completamente solo. Nessun tipo di interazione, se non segnalare il proprio disinteresse. Non c'è modo di interagire in modo positivo una volta che il gatto ha preso questa posizione.

Inoltre, se state camminando verso di lei e si spaventa, segnalate di nuovo il vostro disinteresse e poi fate il possibile per girarle intorno, lasciategli più spazio possibile.

La segnalazione di essere disinteressati e non minacciosi è composta da alcune parti:

  • Non guardatela negli occhi. (I gatti hanno un'eccellente visione periferica e guardare direttamente qualcuno con cui non hai molta familiarità significa che lo stai considerando per il cibo o simili)
  • Se lo fai per caso, ammicca lentamente, poi distogli lo sguardo. (Quando vi sentirete più a vostro agio tra di voi, questo sarà un modo molto amichevole per comunicare che la notate, ma non in modo minaccioso)
  • Sbadiglio! (Questo segnala la noia, che per i gatti è beatitudine. Non si può essere aggressivi e annoiati allo stesso tempo secondo i gatti)
  • NON CORRERE. quando si cammina, stare calmi e cercare di non fare movimenti veloci, soprattutto non nella sua direzione.

Ora, per l'interazione: Evitate di andare dal vostro gatto per l'interazione, provate invece a sedervi ad una distanza non minacciosa (sono sicuro che avete capito quanto sia già lontana, questa distanza diminuirà col tempo), poi tirate fuori qualche dolcetto (puzzolente!), un giocattolo, o semplicemente toccate con un dito il divano della sedia a sdraio per attirare la sua attenzione. Permettetele di venire da voi per giocare, per i dolcetti o per fare petting. Importante in questo caso, muovetevi lentamente quando viene da voi, a meno che non sia completamente concentrata su un giocattolo che ha bisogno di un po’ di velocità per funzionare.

Se non viene dopo qualche minuto, alzatevi e ignoratela per un po’, poi riprovate più tardi.

Alla fine comincerete a costruire la sua fiducia, e potrebbe anche diventare una vera gattina coccolona, ma ci vorrà del tempo, forse settimane, forse mesi.

EDIT #1:

Rileggendo alcune delle cose mediche, c'è la possibilità che non l'abbiate davvero spaventata a defecare, ma a causa della procedura medica ha un “pulsante di espulsione” (o solo un punto molto doloroso! ) sotto forma di un nervo scoperto o di un po’ troppo esposto, il che potrebbe spiegare la causa dell'incidente.

Per quanto riguarda il “metodo di confinamento dolcemente confinato” di cui parla, non ne ho mai sentito parlare, e non sembra essere un'esperienza molto piacevole, non importa quanto il suo gatto si fidi di lei. I gatti a volte scappano e si nascondono, questo si risolve da solo nel tempo, perché la fiducia si costruisce, a patto che non ci siano stimoli che ne rafforzino il comportamento.

Background: Ho un gatto che una volta era molto agitato, con grossi problemi di abbandono. Correva e si nascondeva quando mi muovevo, o quando c'erano degli estranei in giro. E mi si avvicinava solo quando ero fermo.

Dopo 2 anni si sedeva sulle mie ginocchia, dopo 3 o 4 anni accettava gli sconosciuti. Oggi è la prima ad accogliere i visitatori, è difficile tenerla lontana dalle mie ginocchia, e dorme sul letto accanto a me quasi tutte le notti. Posso anche tagliarle gli artigli senza che mi sbranasse!

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2017-05-10 13:06:31 +0000

Avendo avuto grossi problemi con un nervoso gatto di salvataggio di 3 anni, sono sicuro che il dispositivo plug-in di Feliway ha aiutato notevolmente la sua situazione: è ancora diffidente e lasciamo che si avvicini a noi, e non facciamo movimenti improvvisi se possibile, ma supponiamo che sia stato molto ferito (emotivamente???) in passato, e dobbiamo conquistare la sua fiducia assoluta. Sta migliorando all'interno della casa e del giardino, e non ci credevo veramente quando tutti dicevano “dategli tempo”, ma ora sono d'accordo Buona fortuna!