Mi ha fatto paura il mio gatto, ho bisogno di aiuto
Purtroppo ho fatto un casino e non so davvero come rimediare alla situazione, ho bisogno di qualche suggerimento e di aiuto.
La situazione è la seguente: i miei suoceri sono veterani e fanno un sacco di lavoro pro-bono. Un giorno avevano un piccolo gattino (selvatico) nella loro clinica che aveva subito un prolasso rettale ed era stato portato dentro di loro dopo essere stato trovato e (sfortunatamente) dopo che aveva visto qualche trattamento rude per mano del veterinario dell'allevamento, che apparentemente le aveva cucito l'ano chiuso senza anatesia. Comunque, una volta che hanno rimediato alla situazione e riparato il danno, era una gattina abbastanza normale e io le ho preso un colpo di fulmine, così dopo qualche mese che è andata via senza reclamare l'ho portata a casa.
Si è sviluppata normalmente e ora ha circa un anno di vita. L'ho avuta per circa sette mesi. È estremamente esigente e si è sempre affrettata sotto i divani e i letti per starci alla larga, ma allo stesso tempo ci sta bene quando siamo fermi e lei è la parte attiva. Onestamente sembra che stia meglio con la mia compagna che con me, ma poi di nuovo ci sa fare con gli animali. Il gatto ha la sua lettiera e la usa in modo molto efficace, mangia e beve, gioca con le cose e spesso dorme con noi. La prima cosa che fa al mattino è sempre molto affettuosa con colpi di testa, leccate e miagolii.
Comunque, stavo cercando di usare il metodo “confinare delicatamente un gattino” per insegnarle che non ha motivo di correre sotto i mobili tutto il tempo. Non funzionava, così, mentre lo facevo, ho deciso di pettinarla perché perdeva dei carichi. Non le è mai piaciuto molto e probabilmente è stata la cosa sbagliata da fare perché l'ha portata a defecare improvvisamente su di me, il che mi ha portato a urlare e a saltare in piedi, è scappata spaventata, ecc. e poi ho cercato di prenderla perché lasciava segni di sbandata di merda ovunque andasse.
Questo deve averla terrorizzata e me ne pento. Ora è estremamente diffidente con me (non la biasimo, lo sarei anch'io) e ogni volta che mi avvicino a lei in un modo che lei considera minaccioso (abbastanza difficile non avvicinarsi a lei in un bilocale) si incolla a terra, rimette a posto le orecchie e scuote la coda in una classica dimostrazione di sottomissione. Diventa totalmente non interattiva, quindi non riesco nemmeno a farle prendere un colpo e a disinnescare la situazione. Non è mai stata il biscotto più intelligente del barattolo (a volte non riesce nemmeno a trovare i dolcetti che le vengono offerti sul palmo della mano).
Comunque, so di aver fatto un casino, e vorrei sapere dove posso cominciare a rimediare alla situazione e riguadagnare la sua fiducia.
Grazie per avermi dedicato il suo tempo.